Vita e morte, disegno e design, quattro parole insidiose avvinte in un abbraccio metafisico, non saranno troppe per un libro che si occupa del rilievo dell’oggetto industriale? Adriana Rossi mostra quanto siano legate da nessi logici, anche se insoliti. La chiave di lettura che propone è quella che risiede nella dinamica del processo creativo, cui corrisponde – è questo l’aspetto insolito – un’uguale dinamica nel processo di indagine sulla forma, che non si limita allo studio dell’oggetto, ma ne indaga il divenire, le possibili alternative, le metamorfosi e le imprevedibili interazioni con l’uso.