Nella prima settimana di giugno 2016, si terrà ad Alcalà de Henares, a pochi chilometri della capitale spagnola, il XVI convegno di Expresión Gráfica Arquitectónica: nella lettera di presentazione pubblicata sul sito di EGA 2016, Flavio Celis D’Amico, segretario del convegno, illustra i temi che verranno affrontati nel convegno partendo da una riflessione sul titolo “L’architetto, dalla tradizione al XXI secolo. Didattica e ricerca nella rappresentazione grafica architettonica”. Riprendendo le parole che Kennet Frampton ha pronunciato nel suo discorso tenuto in occasione della laurea Honoris Causae assegnatagli dalla Escuela de Arquitectura dell’Università di Alcalá, secondo il quale dobbiamo esigere innovazione dalla tradizione, sia nell’architettura che nel suo insegnamento, il segretario quindi pone l’attenzione sullo stato dell’arte della disciplina del disegno in relazione alla tradizione nazionale in cui la scuola spagnola si è sviluppata e ai possibili futuri percorsi da intraprendere.
La necessità di una lettura analitica della situazione in cui versano sia l’ambito didattico che quello della ricerca della disciplina del disegno architettonico nasce dalla necessità di dare loro nuova struttura a seguito dell’introduzione dei nuovi percorsi formativi a ciclo breve.
Diventa cogente allora non solo conoscere e mettere a sistema i differenti risultati fin qui ottenuti dalle scuole locali ma anche il confronto con le altre realtà internazionali che può diventare terreno fertile per l’individuazione di percorsi innovativi già sperimentati al fine di ottimizzare l’azione di rinnovamento in termini di risorse intellettuali ed economiche.
Il Congresso verterà su due temi principali:
- la ricerca nel campo della rappresentazione architettonica intesa come ricerca specifica in quanto svolta all’interno dell’ambito disciplinare del disegno per la quale si incoraggia a presentare esperienze innovative soprattutto in relazione ai nuovi programmi di insegnamento;
- la ricerca e l’insegnamento svolti in ambito accademico ma rivolti principalmente alle esperienze professionali e alle sperimentazioni sul campo.
Il 12 giugno 2015 è scaduto il termine per l’invio degli abstract, richiesti in doppia lingua, inglese e altro idioma (spagnolo, italiano e portoghese), al fine della partecipazione alla blind peer review nel rispetto degli standard valutativi stabiliti dall’agenzia nazionale spagnola ANECA.