Questo libro affronta i problemi della rappresentazione assistita dal computer, evitando però di porsi come manuale per l’istruzione di tecniche particolari. Al contrario individua i processi logici in base ai quali i programmi stessi possono operare e ne illustra quelle modalità di funzionamento che sono indipendenti dalle singole applicazioni, cercandone piuttosto il confronto metodologico con le leggi che regolano la geometria delle proiezioni, l’ottica e la percezione, vale a dire con quelle discipline che indagano i fondamenti stessi della visione e della rappresentazione.
Il disegno come forma di conoscenza, il rilievo critico e il progetto architettonico vengono affrontati nella loro qualità di strumenti duttili nelle mani dell’operatore, adatti quindi a stimolare l’impiego più intelligente delle nuove tecnologie e soprattutto in grado di consentire ai progettisti e ai ricercatori la più corretta valutazione delle opportunità e dei limiti dei mezzi usati.