I disegni ispirati dall’architettura, e realizzati per l’architettura, costituiscono una fonte inesauribile di informazioni riguardanti un retroterra storico che viene continuamente passato al vaglio di un presente culturale in costante trasformazione.
Questo presupposto fondamentale è alla base di una lettura critica delle ragioni e talora dei fraintendimenti che hanno condizionato le trasformazioni dei codici della rappresentazione architettonica così come anche il loro successivo approccio.
Le variabili introdotte dai principi dall’ermeneutica diventano così il riflesso di molteplici sfaccettature interpretative all’origine delle quali vi è il disegno, indispensabile tramite tra soggetti diversi, tra intenzioni e realizzazioni, tra mimetismi ed astrazioni.