La mostra, promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue, si tiene a Venezia presso Palazzo Loredan, una delle sedi dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, dal 20 gennaio al 25 aprile 2017 ed è curata dal professore Frederick Mario Fales dell’Università degli Studi di Udine, uno tra i più noti assirologi e studiosi del Vicino Oriente Antico.
Attraverso un percorso didattico attento, che impiega anche apparati multimediali interattivi e multisensoriali di notevole suggestione, il visitatore è riportato a quasi 6000 anni fa, nella Terra dei Due Fiumi, in un caleidoscopio fatto di segni, simboli, incisioni ma anche di immagini e racconti visivi che testimoniano la nascita e la diffusione della scrittura cuneiforme e, al tempo stesso, l’ambiente sociale, economico e religioso dell’antica Mesopotamia.
Patrocinata dalle istituzioni locali e da importanti sponsor commerciali di livello nazionale ed internazionale, la mostra rende facilmente accessibile il patrimonio storico-culturale di una terra – quella dei Sumeri, degli Accadi, degli Assiri e dei Babilonesi, oggi profondamente violentata da guerra e terrorismo ma universalmente riconosciuta come culla della civiltà – mediante l’esposizione, per la prima volta al pubblico, di oltre 200 reperti della Collezione Ligabue ai quali si affiancano preziosi prestiti proveniente dal Museo archeologico di Venezia e dal Museo di Antichità di Torino. Si tratta soprattutto di tavolette cuneiformi e di numerosi sigilli cilindrici o a stampo ma anche sculture, placchette, armi, bassorilievi, vasi e intarsi.
Aperta dalle 10 alle 17 dal martedì alla domenica, 5€ il costo del biglietto intero.
Per maggiori informazioni http://www.fondazioneligabue.it/ e http://www.istitutoveneto.it/