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Rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte

Venerdì 23 Marzo 2018, ore 12.00
Sala Azzurra – Scuola Normale Superiore, Piazza dei Cavalieri, 56127 PISA

Evento organizzato dalla comunità Wikimedia ondiale con il supporto principale dell’Università di Tartu (Estonia) e dal Centro Nazionale Ricerche Estone (Sihtasutus Eesti Teadusagentuur). Curato da Ivo Kruusamägi, Nicolas Tamargo e Alessandro Marchetti.

Sin dalle proprie origini la scienza ha posto le immagini al centro dei propri processi comunicativi: disegni, diagrammi, schemi e poi fotografie, immagini satellitari e filmati. Oggi sia gli specialisti che il pubblico vivono costantemente immersi in un ambiente in cui la parte visiva gioca un ruolo ancora più determinante. Qualità e bellezza: un binomio indissolubile per qualsiasi tipo di comunicazione visiva. Basti pensare a quanto si sono evolute le infografiche, ovvero la presentazione di dati in forma sofisticata e perfino interattiva e a quanto esse sono diventate pervasive su siti web e testate informative.

La ricerca di un’immagine, però, non è cosa semplice. Chi cerca immagini di qualità per una ricerca, una conferenza o un articolo può imbattersi in alcune difficoltà: la mancanza di materiale e il copyright, che protegge i diritti d’autore ma limita fortemente l’uso delle immagini. È proprio per raccogliere file multimediali (fotografie, schemi, video, ecc.) in licenza libera, ovvero riutilizzabili gratuitamente per la divulgazione scientifica, che è nato il concorso internazionale Wiki Science Competition (WSC), grazie al lavoro di numerosi utenti delle piattaforme Wikimedia dell’Università di Tartu (Estonia) e del CNR Estone.

La competizione, che ha preso avvio in Estonia, ha assunto nel 2015 una dimensione europea con il nome di European Science Photo Competition: più di 2.000 persone hanno partecipato al concorso pubblicando oltre 10.000 scatti riutilizzabili con licenza libera su Wikimedia Commons. Quest’anno WSC ha raggiunto più di 11.000 scatti e punta a divenire il più grande concorso fotografico scientifico mai organizzato: diversi Paesi hanno partecipato all’edizione 2017 con una propria Giuria, tra cui per la prima volta anche l’Italia.

La Scuola Normale Superiore ha partecipato come sponsor al concorso italiano, nell’ambito delle iniziative legate alle Immersioni Virtuali nella Scienza (VIS) ‒ il programma di Outreach e divulgazione scientifica della Scuola ‒ coordinate da Marcos Valdes, che fa anche parte della giuria internazionale. La fase di caricamento di immagini e file multimediali si è svolta in Italia dal 15 novembre al 15 dicembre 2017 e ha visto oltre 800 partecipanti. La lista dei finalisti e la composizione della giuria nazionale sono visibili al link https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Wiki_Science_Competition_2017/Winners/Italy.

Venerdì 23 marzo 2018 alle ore 12, nella splendida cornice della Sala Azzurra, si svolgerà la cerimonia di premiazione, durante la quale saranno esposti i lavori vincitori del concorso nazionale. Gli autori dei primi due file multimediali classificati per ciascuna delle cinque diverse categorie riceveranno un premio in denaro, grazie al contributo dell’associazione Amici della Scuola Normale Superiore. Verrà inoltre assegnato un premio speciale VIS a un partecipante la cui immagine abbia particolare rilevanza divulgativa. Sono previsti gli interventi del direttore della Scuola Normale, Vincenzo Barone, e del responsabile dell’inserto TuttoScienze del quotidiano “La Stampa”, Gabriele Beccaria; saranno presenti anche i giurati nazionali e numerosi giurati internazionali. A partire dalle ore 15 si terrà un simposio sul ruolo dei formati multimediali nel campo della divulgazione scientifica, coordinato dal chimico Alessandro Marchetti e dal giornalista Leonardo D’Imporzano (http://www.dimporzano.com/).

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